Prima la comunità diventa ETS e si iscrive al RUNTS
Da associazione semplice a vero e proprio ente del Terzo settore (ETS) con tanto di iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Il 13 aprile un’assemblea straordinaria dei soci ha sancito il cambiamento statutario che ci permette di acquisire personalità giuridica.
La nuova ragione sociale porta ulteriori novità. La prima riguarda l’adozione di un nuovo STATUTO; la seconda la nomina di un nuovo CONSIGLIO DIRETTIVO, che ha tuttavia confermato don Virginio Colmegna nella carica di presidente.
Prima la comunità ETS si dota pertanto di nuovi e più efficaci strumenti continuando a svolgere le attività portate avanti in questi anni: promuovere il benessere dell’individuo e della comunità, partendo dai determinanti sociali della salute e dalla qualità della vita sociale; favorire la diffusione della cultura della domiciliarità e del benessere intesi come beni primari che la comunità persegue da protagonista, contribuendo allo sviluppo di un welfare generativo riconoscibile nelle teorie e nelle pratiche; promuovere la connessione tra soggetti differenti del Paese impegnati nel campo dell’assistenza, della sanità, della cura, della riabilitazione, della promozione umana, dell’integrazione, del superamento della marginalità sociale, attraverso la focalizzazione di questioni ritenute emergenti e l’individuazione di valide strategie di risposta.
Il nuovo Consiglio direttivo è formato da nove membri, più due subentranti in caso di sostituzione:
1) Virginio Colmegna (Associazione Amici Casa della Carità)
2) Edoardo Andreoli
3) Giacomo Panizza (Comunità Progetto Sud)
4) Fabio Cavicchi (Fondazione Santa Clelia Barbieri)
5) Domenico Costantino (Associazione Cor/Relazioni)
6) Carlo Beraldo
7) Salvatore Rao (Associazione La Bottega del Possibile)
8) Silvia Landra
9) Antonello Caria (ACLI)
10) Francesco Magni [in caso di sostituzione]
11) Franco Prandi [in caso di sostituzione]