È operativa l’Alleanza per le Case della comunità: le prime decisioni strategiche per rafforzarne la presenza sui territori
Il 12 settembre si è tenuto, a Milano, il primo incontro tra le associazioni aderenti alla Alleanza per le Case della comunità. Ecco alcune delle decisioni prese con l’intento di rafforzare l’organizzazione a livello regionale e nazionale, al fine di consolidare la presenza dell’Alleanza e promuovere un’efficace comunicazione e azione sui territori.
Impegni delle Associazioni
Tutte le associazioni facenti parte dell’Alleanza si sono impegnate a inviare l’elenco dei propri rappresentanti a livello regionale e un resoconto delle esperienze in cui sono coinvolte nelle rispettive realtà territoriali.
Comitato Esecutivo Nazionale
A livello nazionale, è stato costituito un Comitato Esecutivo composto dai referenti designati da ogni associazione dell’Alleanza. Una primissima azione già pianificata e riguardante il piano del programma di lavoro è stata la decisione di implementare gli iniziali strumenti di comunicazione quali indirizzo email e logo ufficiale dell’Alleanza.
Inoltre, il Comitato Esecutivo stabilirà un contatto con Aprire, l’associazione di Fulvio Lonati, che ha offerto la possibilità di creare una sezione dedicata all’Alleanza all’interno del proprio sito web.
Necessità di una Segreteria operativa
Una delle priorità emerse è la necessità di strutturare una segreteria operativa per l’Alleanza, in grado di garantire un coordinamento efficace e la gestione delle risorse e del tempo necessari. Tra i compiti della segreteria ci sarà la realizzazione di una mappatura dettagliata delle presenze dell’Alleanza sul territorio, delle risorse disponibili e delle esperienze in corso. Tutti questi dati saranno condivisi tra i membri per favorire una maggiore coesione e collaborazione.
Coordinamenti regionali: un obiettivo fondamentale
A livello locale, si è concordato di avviare gradualmente dei coordinamenti regionali dell’Alleanza, iniziando dalle regioni con una maggiore presenza di associazioni e strutture organizzate. L’obiettivo è di costituire il coordinamento in almeno 4-6 regioni nei prossimi sei mesi. Il livello regionale è considerato cruciale, in quanto il primo interlocutore politico dell’Alleanza sarà il Presidente e la Giunta regionale di ciascuna regione.
Sviluppo di una Piattaforma per la formazione e la sensibilizzazione
Infine, si è deciso di sviluppare una piattaforma digitale che servirà da strumento di informazione e formazione per i rappresentanti delle associazioni sul territorio. La piattaforma avrà anche l’obiettivo di sensibilizzare le comunità locali e di contribuire a far prendere coscienza agli amministratori locali del ruolo che possono svolgere nel sostenere le iniziative promosse dall’Alleanza.