Prima la Comunità - Insieme per il benessere di ogni persona

Il 5 aprile a Milano, convegno “Praticare la Casa della comunità. Idee per la governance”

Data
Sabato 5 aprile
Dalle ore 9:45 alle ore 16:00

Sede
“Sala Vismara” – Istituto San Vincenzo
via Copernico 1, Milano
(200 metri da Stazione Centrale)

Presentazione

Come Associazione “Prima la Comunità” continuiamo il nostro cammino di riflessione per contribuire a dare vita alla Casa della comunità, dopo averne offerto un’idea precisa intorno ai valori guida e al significato sociale e organizzativo che essa deve assumere.

Lo facciamo interrogandoci e proponendo una ipotesi di governance sociale della salute di cui la Casa della comunità dovrebbe poter essere evidenza organizzativa riconosciuta.

Il nostro punto di vista è sempre legato alla salute come progetto globale, sia individuale che collettivo. Superando la concezione che la salute sia identificabile tout-court con la sanità, considerando il peso che i determinanti sociali hanno sullo “vivere bene e in salute”, la nostra visione di Casa della comunità è quella di connettore, luogo dei luoghi dove si condividono profili di comunità articolati intorno ai bisogni e alle risorse per la salute, dove le diverse opportunità sociali e Istituzionali elaborano significati e contribuiscono a budget di salute di comunità, processi valutativi intorno a indicatori di salute quali l’uguaglianza, l’inclusione, la convivialità e la fraternità. Con lo sguardo alla persona e non alle istituzioni.

Vorremmo proporre una governance connotata come capacità di riconoscere e creare condizioni organizzative basate sulla partecipazione generativa di tutta la comunità. Oltre l’appartenenza giuridica della Casa della comunità all’istituzione sanitaria, la governance dovrebbe poter vedere coinvolti in modo sostanziale – nel definire strategie, scelte di priorità e, conseguentemente, valutarne gli esiti di salute – i diversi soggetti istituzionali e sociali chiamati ad essere protagonisti in questo processo.

  • Quali gli strumenti organizzativi?
  • Quali i soggetti da attivare e quale il ruolo di ognuno partendo dall’Ente locale la cui ragion d’essere è proprio legata al benessere della comunità che vi afferisce?
  • Si può adottare uno sguardo nuovo attraverso cui le scelte e le relative risorse si riferiscono alla comunità e non alle singole Istituzioni?
  • Cosa può significare concretamente disporre di organismi in grado di governare e accompagnare processi decisionali di sistema?

Son queste alcune domande che ci poniamo e alle quali speriamo di contribuire a trovare risposte magari avviando sperimentazioni concrete.

PROGRAMMA

9:45 – Accoglienza

10:00 – Saluto del presidente dell’associazione Prima la comunità, don Virginio Colmegna

10:15 – Contributi di riflessione critica e dibattito

  • Roberto Alfieri: politiche per società sane
  • Francesco Longo: sguardi realistici per il cambiamento possibile
  • Elena Granaglia: davvero la Casa della comunità può essere luogo abitato dalla “Comunità”?
  • Renato Balduzzi: dentro le norme, opportunità e vincoli per sperimentazioni concrete

12:00 – Cosa ne pensano e come si posizionano gli attori protagonisti (dialogo tra di loro e con i partecipanti)

  • Agenas
  • Regione
  • Comune
  • Aziende sanitarie
  • Terzo settore

14:00 – Fine dei lavori

Dalle 14:30 alle 16:00
Assemblea ordinaria dell’associazione Prima la comunità

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