PNRR e sanità: il ministro Ciriani fa il punto su Case della comunità e interventi del Sistema sanitario nazionale
Durante un “Question time” alla Camera dei deputati dello scorso 18 dicembre, il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, ha parlato delle Case della comunità rispondendo a una domanda sullo “Stato di avanzamento degli interventi per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Qui di seguito il resoconto stenografico dal sito web della Camera:
In merito all’andamento degli interventi di titolarità del Ministero della Salute finalizzati all’attuazione della Missione 6 del PNRR, devo prioritariamente precisare che i dati di monitoraggio si riferiscono al mese di novembre 2024, in quanto quelli relativi al mese corrente sono in corso di rilevazione e elaborazione, e saranno consolidati a partire dal prossimo 20 dicembre, quindi tra poco.
Relativamente all’intervento riferito all’implementazione delle centrali operative territoriali, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2024, segnalo che sono state attivate quelle previste dalla programmazione nazionale stabilite in sede di sottoscrizione dei contratti istituzionali di sviluppo. In particolare, 480 centrali sono state oggetto di rendicontazione alla Commissione europea allo scopo di avviare la procedura per l’incasso della prossima settima rata. Quanto agli investimenti riferiti all’implementazione di almeno 1.038 case di comunità e di almeno 307 ospedali di comunità entro giugno 2026, preciso che, allo stato, risultano avviati rispettivamente 702 e 235 cantieri, pari al 74 per cento e al 77 per cento del di rilevanza comunitaria per ciascuna tipologia.
Riguardo all’investimento riferito all’assistenza domiciliare per il quale si prevede la presa in carico progressiva di almeno il 10 per cento della popolazione 65 entro giugno 2026, desidero ricordare che, al 15 marzo 2024, risulta il pieno raggiungimento dell’obiettivo incrementale relativo all’anno 2023. Sono attualmente in corso di inserimento i dati riferiti ai pazienti 65 per la presa in carico in assistenza domiciliare nel 2024 per le finalità del nazionale da raggiungere entro marzo 2025. In base alle rilevazioni parziali estratte dal sistema informativo, risulta che il potrebbe essere raggiunto nei termini previsti.
In merito all’investimento relativo alla digitalizzazione dei dipartimenti di emergenza e accettazione di primo e secondo livello, con l’obiettivo di intervenire su 280 strutture entro la fine del 2025, risultano tuttora in corso le attività di emissione degli ordinativi da parte dei soggetti attuatori, previste per il conseguimento del . Allo stato attuale, secondo quanto dichiarato dai soggetti attuatori, si rileva che il totale complessivo degli ordini è di oltre 1 miliardo di euro, pari a circa il 75 per cento dell’importo totale previsto da tale specifica misura del PNRR.
Relativamente all’investimento riferito alle grandi apparecchiature sanitarie, che prevede la sostituzione di almeno 3.100 apparecchiature ad alto contenuto tecnologico entro giugno 2026, a seguito della rimodulazione del PNRR, sottolineo che, allo stato attuale, rispetto al comunitario, oltre il 100 per cento delle apparecchiature risulta ordinato, circa il 71 per cento consegnato e il 68 per cento collaudato. Ne consegue che, grazie all’utilizzo dei ribassi di gara, è prevista la messa in esercizio, entro giugno 2026, di un totale di 3.209 grandi apparecchiature sanitarie, per un valore superiore al minimo comunitario conseguibile.