Prima la comunità e Budget di salute
L’associazione “Prima la Comunità” è impegnata da tempo nel portare avanti progetti innovativi in tema di welfare di comunità, con la massima attenzione alle fasce deboli della popolazione e con l’obiettivo della lotta alle diseguaglianze, specialmente in tema di salute e di benessere individuale e collettivo.
In questo ambito si è fatta promotrice dell’emendamento al Decreto Legge “Rilancio” – raggiungendo l’obiettivo di inserire il comma 4 bis dell’articolo 1 della legge di conversione n. 77/2020 – nel quale appaiono, per la prima volta in una legge, sia il tema delle strutture di prossimità (poi divenute in atti ufficiali successivi le Case della Comunità) sia il tema del budget di salute individuale e di comunità.
Consideriamo lo strumento del budget individuale di salute come un passaggio essenziale nell’evoluzione del sistema di cura e lo vediamo come indispensabile per la formulazione di progetti di intervento personalizzati, all’interno del budget più complessivo delle risorse a disposizione di una specifica comunità che fa riferimento, appunto, alla propria Casa della Comunità (termine utilizzato sia dal Presidente Draghi nel suo primo discorso al Parlamento, sia presente nell’ultima versione ad oggi del Recovery Plan).
In questo senso crediamo che le risorse messe a disposizione dal suddetto comma 4bis devono essere impiegate per sperimentare Case della Comunità che dovranno operare, sistematicamente, utilizzando l’insieme delle risorse sociali e sanitarie, formali e informali presenti sul territorio inquadrandole in un unico budget di comunità e, all’interno di questo, in singoli budget di cura individualizzati.
La formalizzazione di un budget di comunità, a nostro avviso, è la premessa e la condizione per permettere di negoziare e orientare in modo adeguato le risorse formali a disposizione, definendo le relazioni con i diversi attori del territorio. Con questa garanzia i professionisti sono in condizione di regolare al meglio i profili di cura e mettere così in campo tutte le risorse, formali e informali, sia del singolo che della rete sociale afferente, costruendo un efficace budget di salute individuale.
Auspichiamo il massimo della convergenza con tutte quelle forze che operano in questa direzione e siamo quindi disponibili ad intraprendere, insieme, ogni azione utile a tale scopo.