SALUTE AL NUOVO ANNO: per un’inversione di rotta in tema di politiche della salute
“Salute al nuovo anno” non è solo un augurio per l’anno che sta per iniziare. È un richiamo programmatico, che vuole dare concretezza alla parola “salute”, perché c’è davvero l’urgenza di dare una svolta radicale alle politiche sanitarie nel nostro Paese. Questa la sollecitazione ribadita dall’associazione “Prima la comunità”, tenuto il 30 dicembre 2020, nel corso di un evento in diretta streaming cui hanno preso la parola oltre 30 personalità da tutta Italia e in rappresentanza di vari mondi: dall’associazionismo alla medicina, dalla politica all’università, dagli enti locali ai sindacati.
Tra gli altri sono intervenuti l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi, la sottosegretaria al ministero della Salute, Sandra Zampa, i presidenti di Acli e Azione Cattolica, rispettivamente, Roberto Rossini e Matteo Truffelli, gli europarlamentari Patrizia Toia e Pierfrancesco Majorino, il deputato Graziano Delrio e la vicepresidente di Regione Emilia Romagna, Elly Schlein.
Il messaggio è stato lanciato dall’Adriano Community Center di Milano, attualmente operativo come “Covid Hotel”, scelta simbolica perché accoglie persone Covid-positive che non hanno la possibilità di fare la quarantena presso il proprio domicilio, e che è anche un luogo che ospita, e ospiterà, persone fragili. (nella foto Luigi Regalia, responsabile Adriano Community Center, e don Virginio Colmegna, presidente Prima la comunità).
Durante l’evento on line Prima la comunità ha rinnovato una delle sue proposte forti, ovvero l’istituzione di quelle “Case della comunità” come luoghi di prossimità e prevenzione, dove creare alleanze tra i vari soggetti, con i loro saperi e le loro specifiche competenze: dall’ente locale a quello del terzo settore, dal sistema educativo a quello economico. L’obiettivo è mettere al centro la persona e lavorare al suo benessere globale, con un’attenzione non solo alla salute fisica, ma anche alle politiche del lavoro, della casa, della cultura.
L’incontro “Salute al nuovo anno” ha raccolto e rilanciato l’appello “Uno schiaffo alla sanità pubblica, briciole alla salute della popolazione”, che hanno lanciato cinque associazioni per la difesa della sanità pubblica (Salute Diritto Fondamentale, SOS Sanità, Saluteinternazionale.info, Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo e Lisbon Institute of Global Mental Health) e che denuncia come nella bozza del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa, presentata dal Governo, le risorse destinate al comparto sanitario – 9 miliardi sui 196 totali assegnati all’Italia tramite fondi UE – siano assolutamente insufficienti.
Dalla piazza virtuale, cui si sono collegate complessivamente oltre 300 persone, Prima la comunità ha dunque riaffermato la necessità di una riforma sanitaria accompagnata da un autentico cambiamento culturale, oltre la logica delle prestazioni e del mercato.
Elenco completo dei partecipanti: Virginio Colmegna, Luigi Regalia, Giacomo Panizza, Maurizio Bonati, Valeria Negrini, Franco Rotelli, Stefano Cecconi, Ignazio Ganga, Domenico Proietti, Patrizia Toia, Giovanni Nicolini, Edoardo Barbarossa, Angelo Righetti, Paola Obbia, Graziano Delrio, Pierfrancesco Majorino, Gavino Maciocco, Elly Schlein, Roberto Rossini, Angelo Moretti, Riccardo De Facci, Nerina Dirindin, Marco Frey, Carlo Borgomeo, Matteo Maria Zuppi, Livia Turco, Maria Grazia Guida, Sandra Zampa, Matteo Truffelli, Benedetto Saraceno.
Per rivedere l’incontro: